La musica di Banco fu fondata nel 1897 sotto il nome di “Società filarmonica”,
aveva sede nel salone Guggia a Bedigliora ed era apolitica. In questa sede ebbero pure luogo le prime recite teatrali in sala; in antecedenza si faceva il teatro all’aperto, nel cortile della casa Zaverio Degiorgi.
Nel 1900 in seguito a divergenze con la confraternita per causa del ballo, subentrò una scissione ed alcuni musicisti di Bedigliora si ritirarono dal complesso.

I componenti rimasti fedeli alla bandiera sociale si riunirono in assemblea straordinaria il 28 febbraio 1901 per decidere la costruzione di un locale sociale, ed in questa riunione si nominò una commissione per l’acquisto del terreno necessario e per l’acquisizione di un prestito di fr. 3000. Da questa data la società prende il nome di “Nuovo Avvenire”, tuttora esistente e proprietari dello stabile. Il prestito di fr. 3000 non fu sufficiente per realizzare il locale e si dovette aprire una sottoscrizione di azioni da fr 25, che fruttavano interesse. Sia il prestito sia le azioni sono ora estinte.
Il salone sociale fu inaugurato con solennità il 19 gennaio 1902.
Fondatori della Società Nuovo Avvenire, foto del 1906

Parallelamente all’attività bandistica non va dimenticata la filodrammatica che presentava gli spettacoli nelle tradizionali ricorrenze: 1. gennaio (ballo) e carnevale. Diversi soci musicisti si trasformarono in attori teatrali con grande entusiasmo e non pochi sacrifici. Questa compagnia riscosse sempre successi su successi e molta simpatia tra la popolazione malcantonese; diversi attori di altri villaggi collaboravano con quelli di Banco aumentando il prestigio delle recite. Venne di seguito anche chiamata la casa di Satana o della perdizione, per via dei frequenti balli e delle attrici femminili.
Società Nuovo Avvenire, foto del 1932

Il Teatro di Banco, è ora uno spazio raccolto e piacevole che elabora un programma artistico, variato e di qualità che prevede nella sua programmazione degli eventi diversi, da teatro, a musica, ballo, musical, poesia, narrazione, esposizioni artistiche, laboratori di creazione, spettacoli per bambini, magia e intrattenimento, con artisti provenienti da tutto il mondo, e come da tradizione produce degli spettacoli teatro musicali, sia all’interno che all’esterno (opere itineranti, che spesso inscenano le leggende dei paesi del Malcantone).